Google

11 luglio 2006

Frenitalia

Sarà capitato anche a voi,
di fare un viaggio Intercity,
sentire una puzza di fumo,
ad ogni frenata,
ad ogni fermata,
puzza e ripuzza,
puzza e ripuzza ...

Ormai è certo che qualcosa non va nei treni (freni ?) degli Intercity: da circa due anni a questa parte ho viaggiato parecchie volte sui treni Intercity, che un tempo erano il fiore all’occhiello delle Ferrovie. Poi sono arrivati i Pendolini e infine gli EuroStar; col termine “Intercity” mi riferisco a quei treni con i vagoni divisi in scompartimenti, ciascuno con sei posti a sedere e ai quali si accede da un corridoio laterale.

Un tempo i finestrini si potevano aprire abbassandoli, oggi sono inesorabilmente chiusi: l’aerazione dovrebbe essere assicurata da un impianto di condizionamento che solo in teoria dovrebbe soffiare aria fresca d’Estate e calda d’Inverno.

Un giorno stavo viaggiando su un Intercity, ero seduto al mio posto, quando improvvisamente, mentre il treno rallentava all’approssimarsi di una stazione, una terribile puzza di bruciato ha invaso lo scompartimento. Ho lanciato un’occhiata preoccupata a gli altri viaggiatori, chiedendogli se anche loro sentivano quella puzza terribile. Mi dissero che forse c’era un problema all’impianto di aerazione e che ad ogni frenata era sempre la stessa zolfa.

Dopo qualche fermata mi resi conto che era proprio così. Cercai scampo nel corridoio laterale, ma senza successo: la puzza infernale si ripresentava puntuale ad ogni frenata, impregnando le narici e la gola. Il viaggio, come potete vedere, fu indimenticabile ma il peggio è che fu solo il primo di una lunga serie, con relative inalazioni effettuate in viaggio per le strade ferrate d’Italia.

E pensare che il treno è reclamizzato come un mezzo di trasporto ecologico !!!
Ormai sono statisticamente certo che, quando salirò sul prossimo Intercity, dovrò intossicarmi per l’ennesima volta. Si, “INTOSSICARMI”, perché sono certo che quella puzza non è solo puzza, ma anche qualche polvere (cancerogena ???) che si sprigiona dai freni e che viene sparata direttamente negli scompartimenti dall’impianto di aerazione.

Ormai sono passati più di due anni dalla prima sniffata e di questo passo rischio la tossicodipendenza da ferodo. Sono veramente preoccupato perché non vedo miglioramenti: alle Ferrovie hanno sottovalutato il problema ?
E’ impossibile che non si siano accorti di nulla. Forse gli InterCity sono destinati a scomparire e quindi, per puro calcolo economico non si effettuano altre manutenzioni se non quelle strettamente necessarie a far girare le ruote ?

Ho anche viaggiato su treni di classe superiore e lì questo tipo di problema non esiste. Potrei superficialmente ritenere che il tutto rientra nell’ordine delle cose: più si paga e maggiori benefici si riceve (anche se non sempre è così).
Il fatto è che, a fronte di una spesa minore, mi aspetterei di ricevere un servizio più scadente solo in termini di comodità e di velocità, ma non in termini di cancro ai polmoni !!!

Lancio quest’appello nella speranza che qualcosa si smuova.
Le tre scimmiette del tempio indù di Benares si coprono alternativamente la bocca, gli occhi e le orecchie: non vorrei che si debba aggiungere la quarta scimmietta, quella che si tura il naso !!!

Etichette: